Ugo Card. Poletti
In una scuola di Roma si
sono verificati tristi episodi di antisemitismo. Leggendo queste notizie, il
cuore si stringe. Anche in altre città europee si sono verificati episodi del
genere. Se si potesse tornare indietro nel tempo; rivedere le pagine della
storia, correggerle, come vorremmo poter rimuovere le cause che hanno originato
l’antisemitismo, demolire i cancelli dei ghetti, strappare la stella gialla
contrassegno di disprezzo, dai vestiti degli ebrei, perseguitati da inique e
tetre leggende. Quanto dolore rappreso, quante lacrime amare nel livore
vendicativo dello Sylok di Shakespeare, l’immortale personaggio del Mercante di
Venezia.
Ma questa nostra società, malgrado tutto, secondo la definizione di
Benedetto Croce non può non dirsi cristiana. Sbandata, ultra-consumistica,
indifferente, la civiltà occidentale non può cancellare le stigmate del
cristianesimo che l'ha generata.
Allora come si può essere
antisemiti? Scriveva Léon Bloy: «Ogni mattina, durante la Messa, io mangio un ebreo
e quell'ebreo diventa parte di me, cuore del mio cuore. Gesù infatti è israelita. Saluto con le parole
dell'Angelo, al mattino e alla sera, una fanciulla ebrea che è la Madre di Dio
e che è anche mia madre››. Belle, stupende parole di Léon Bloy.
Il fenomeno turpe
dell'antisemitismo nasce dalla grettezza dell’ignoranza, miasma venefico di un
passato che dovremmo cancellare con tutto l'amore possibile. Chi perseguita per
motivi razziali un altro essere umano, non sa di perseguitare quella parte di
se stesso che costituisce la sua ombra, che lo condiziona al punto di spingerlo
a compiere azioni di cui si deve vergognare.
Inconsciamente chi
perseguita un ebreo, perseguita una parte di ebreo che è pure in lui: perché
perseguita un uomo. Noi non possiamo raccomandarli, questi antisemiti, che al
Signore.
Cardinal Ugo Poletti
Vicario Generale di Sua Santità
per Roma
(Pensieri vaganti di un cardinale - editrice AVE– Roma 1981)
Nota: Gli episodi di antisemitismo denunciati dal Cardinal Poletti nel 1981 (trentacinque anni fa!) si ripetono ancor oggi, con crescente virulenza. Siamo entrati nel tecnologico terzo millennio, ma l'odio e la grettezza d'animo, alimentati da una becera ignoranza, persistono!
(Pensieri vaganti di un cardinale - editrice AVE– Roma 1981)
Nota: Gli episodi di antisemitismo denunciati dal Cardinal Poletti nel 1981 (trentacinque anni fa!) si ripetono ancor oggi, con crescente virulenza. Siamo entrati nel tecnologico terzo millennio, ma l'odio e la grettezza d'animo, alimentati da una becera ignoranza, persistono!
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